SHANTI

Con questa esposizione, Shanti, mostra allo spettatore le influenze stilistiche e sonore di diverse band unite a una forte cultura cinematografica, che sin dalla tenera età plasmano la sua estetica; un’estetica che rende ogni scatto identitario e immediatamente riconoscibile.
 La fotografia dell’artista nasce dall’analisi dei concetti di assenza ed intimità, percepiti come distanti dalla materialità della vita quotidiana.
Proprio nelle immagini esposte si rivelano in modo chiaro le suggestioni artistiche di Shanti che catturano l’assenza/essenza disvelata nella realtà. 

L’artista, poi, decide di condividere con noi una sua riflessione personale che evoca sentimenti universali di nostalgia, cambiamento e distanza che caratterizano le vite di ognuno di noi: 
«La salutiamo, le diamo una pacca sulla spalla, le sorridiamo.
La vediamo poi lì, lontana, che continua a fare ciò che ha sempre fatto, quasi non riusciamo più a parlarci. Forse non vogliamo più, ci ricorda pezzi di noi che ora non riescono a prendere una forma, sono pur sempre pezzi. La guardiamo in foto e capiamo che ci piace ancora.»